Venerdì sera abbiamo notato dei pali piantati in acqua dentro la foce del fiume Senio. Ad un primo sopralluogo ci siamo resi subito conto che erano state posizionate delle reti. Sabato mattina è stato contattato il Corpo Forestale dello Stato di Ravenna che poco dopo è arrivato sul posto. Insieme sono stati rimossi 5 gogolli enormi, identici a quelli già visti usare dai bracconieri ungheresi, quindi si deduce che il fornitore sia lo stesso. Tutto il pesce intrappolato è stato liberato. E’ stata trovata anche la barca usata per stendere le reti in acqua. Dalle nostre informazioni siamo convinti che tutto sia riconducibile ad una banda di bracconieri rumeni che vivono ad Anita, già noti alla forze dell’ordine. https://www.facebook.com/media/set/?set=a.530985323630618.1073741831.490248107704340&type=1