Cartoline dall’Italia
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L’utilizzo della cartolina per salutare i parenti e
amici a casa ormai è un’usanza del passato, perché sms e mms hanno preso il
suo posto.
Ora in ricordo di quei tempi mi permetto di inviare
tramite le pagine di Pescare, alcune cartoline scattate mentre giravo per fiumi
e laghi d’Italia.
Pronti per il viaggio?
Laghi di Mantova
Il comune di Mantova attraverso un’ordinanza sindacale
del
Questa ordinanza nasce dal fatto che i controlli
effettuati dall’Asl, hanno riscontrato un alto tasso di PCB nelle carni dei
pesci.
Appena giunto sulle sponde del lago inferiore ho trovato
il cartello di divieto di alimentazione e un altro cartello con tutte le regole
e divieti.(foto 1-2)
Arrivato sulla riva noto subito il bel colore rosso
dell’acqua e trovo una decina di pescatori che pescavano breme e gardons e li
riponevano: o dentro la nassa, oppure dentro a delle buste di plastica; ho
pensato: “speriamo che le diano al gatto”, poi ho ripensato : “eh no al
gatto no, poveretto!”.
I pescatori venivano poi controllati dal guardia pesca
del lago, che dopo il controllo della licenza se ne tornava da dove era venuto,
forse pensando “se si vogliono far del male da soli, che si mangino pure il
pesce…”.
Lascio alle mie spalle i pescatori “buongustai” e mi
ritrovo davanti una sponda piena di tende da campeggio.(foto 3)
La cosa parrebbe normale se sul lago non ci fosse il
divieto di campeggio.
Incuriosito mi avvicino e ammiro con i miei occhi
l’ennesima attività abusiva , infatti sul lago c’è un “waller camp”
gestito da tedeschi, con tanto di casa galleggiante,parcheggio,attracco e barche
pronte all’uso.(foto 4)
A parte le tende tedesche sul lago non se ne vedono
altre, eppure essendo sotto gli occhi di tutti nessuno dice niente, come è
possibile?
Chiacchierando con alcuni anziani del posto, si verrà
poi a sapere che colui che dovrebbe impedire tutto ciò è la stessa persona che
guarda a caso…fa il rimessaggio e costruisce le barche per i tedeschi.
Questo lavoretto di arrotondamento dello stipendio, gli
permette anche di non vedere due barche sempre con sopra i pescatori tedeschi
pescare dentro il parco del Mincio, e sempre per via di questa miopia non vede
neppure che utilizzano le boe per la pesca del siluro, altra cosa vietata sul
Mincio per via della navigazione.
Quasi quasi mi metto nell’auto una targa tedesca…
Po di Volano
Continuano a giorni alterni le apparizioni della
“misteriosa” schiuma bianca nel Po di Volano.(foto 5)
L’odore di detersivo è inconfondibile, mentre devono
essere un po’ più confusi i prelievi e le relative analisi effettuate dai
tecnici dell’Arpa, visto che il problema persiste da anni e ogni volta che
viene fatto un prelievo poi il risultato delle analisi….si dissolve
nell’ambiente come bolle di sapone.
A gennaio la schiuma era talmente tanta che il vento
l’ha sparsa pure per i campi, che peccato fosse successo un mese prima sarebbe
stato un natale con la “neve”.(foto 6)
Fiume Lamone e fiume Panaro
Nel caso non vi piaccia la neve, vi potrete sempre
prendere un po’ di sole lungo i fiumi della bassa padana, visto che per motivi
di “sicurezza idraulica” sfalciano chilometri e chilometri di rive
(basandosi su una legge “attualissima” ed a passo con i tempi del 1902 )
anche in quei corsi d’acqua dove di piene catastrofiche non le vedono da
quell’anno in cui fu fatta la legge.
Il Lamone tra l’altro era stato al centro di una
riunione della Provincia di Ravenna (novembre 2006), in cui diversi assessori lo
elevavano ad esempio da seguire, perché la gestione di questo fiume era il via
ad un progetto di riqualificazione, salvaguardia e valorizzazione del territorio
e del paesaggio.(foto 7)
E’ un po’ come il gioco nella Settimana Enigmistica:
trovate le 7 differenze!(foto 8-9-10-11)
Cave di Poggio Berni
Una domenica pomeriggio su indicazione di un amico
romagnolo, sono andato a vedere le cave che stanno dietro al cementificio di
Poggio Berni (Rimni), perché dentro sono stati catturati alcuni siluri.
Arrivato sul posto trovo diversi cartelli che mi
avvertono di vari pericoli lungo il mio percorso, fra tutti manca quello con
scritto: “a chi è fornito di un minimo di coscienza è vietato
guardare”.(foto 12-13)
Davanti ai miei occhi trovo sì 4 belle cave, ma
dell’acqua non c’è più traccia, ora è solo cemento!(foto 14-15)
Nei laghi è stata riversata della calce e altro
materiale edile creando così delle sabbie mobili, però se ci pensate bene anno
risolto a modo loro con un colpo di “cazzuola” il problema dell’alloctonia.
Cosa collega fra loro tutte queste cartoline?
Direi che se nel nostro privato se vogliamo tagliare un
pino morente nel giardino dobbiamo chiedere l’autorizzazione dal comune, se
vogliamo coprire un buco idem, se riversiamo acque “speciali” idem, se
vogliamo aprire un’attività idem….nel pubblico invece si possono tagliare
chilometri di alberi,inquinare acque e inventarsi delle attività senza che
molto spesso nessuno dica nulla.
Michele Valeriani
Presidente Gruppo Siluro Italia