Scelta e preparazione della Boa

Testo e foto del Ghido

 

Dove reperirle:

Per l'acquisto, possiamo rivolgerci presso i negozi di nautica o cantieri nautici ed il loro costo si aggira sui 5/6 euro circa.

 

Quali scegliere:

Ne esistono di varie forme e dimensioni; le Boe che ho scelto io sono quelle "a Pera", vuote all'interno (in commercio si trovano anche dei modelli riempiti di poliuretano espanso, ma fanno lo stesso lavoro di quelle vuote e costano qualche euro in più).

Nel caso dovessimo ordinarle, segniamoci questi riferimenti al fine di avere la sicurezza di ordinare quelle giuste:

 

GAVITELLI BICONICI

Dimensioni:

Diametro cm 28

Altezza cm 64

Litri 11

Galleggiabilità Kg 10

Questo tipo di boa è poco consigliabile per la pesca a lunga distanza, perché quando vengono messe in tensione il punto più alto della boa dove avremo fissato il dacron, si avvicina troppo alla superficie dell'acqua (a causa della particolare forma), e nel caso delle lunghe distanze, non riusciremo a staccare dall'acqua la girella dove è posta la breack-line.

BOA a PERA

Dimensioni:

Diametro cm 25

Altezza cm 39

Litri 10

Galleggiabilità Kg 9,5

Possiamo sceglierle nei colori Giallo, Bianco e Rosso (Arancio, se optiamo per i Gavitelli)... anche se non è importante, meglio che il colore della boa sia in netto contrasto con lo sfondo del paesaggio, in modo da essere facilmente individuata da noi e dalle barche eventualmente in transito (ma bisognerebbe averne di tutti i colori quindi, a mio parere... la scelta rimane soggettiva).

 

Preparazione della Boa:

Per questa operazione ci serve:

Trapano

Punta fine (diametro mm 2)

Dacron 100 libbre

Girella con moschettone (robusta)

Galleggiante a pera o rotondo (o le palline di polistirolo diametro cm 5)

Nastro catarinfrangente (alla fine capirete il perché)

 

Iniziamo...

 

... a preparare la nostra boa praticando, con l’aiuto del trapano ed una punta fine, un forellino passante sulla sommità dell’anello superiore (per la cronaca, la parte alta è quella con la pancia più larga), poi facciamo passare al suo interno lo spezzone di dacron da 100 libbre di lunghezza variante tra i 60cm ed 1 metro e lo leghiamo saldamente. Questa operazione, fa si che il dacron si trovi fissato nel punto più alto della boa senza più spostarsi; questo anche per allontanare il punto di pesca dalla corda d’ormeggio. Nel caso dovessimo aumentare ulteriormente la profondità della nostra anguilla, agiremo sulla breack line aumentandone la lunghezza.

 

Successivamente infiliamo sul dacron appena legato, il galleggiante (io ho utilizzato un galleggiante a pera in sughero, ma possiamo anche usare dei galleggianti rotondi più grossi e più visibili oppure farceli da noi con delle palline di polistirolo, tipo quelle che si usano per l'albero di natale una volta decorate, ce ne sono di tutte le dimensioni) e terminiamo il tutto legando sul capo libero la girella con moschettone. Il galleggiante permetterà alla girella di rimanere sempre in superficie, bene in vista e a portata di mano, per i successivi riposizionamenti dovuti alle partenze.

 

 

La nostra boa è pronta.

    

Sicurezza e Comodità

Per rendere le boe più visibili di notte, sia alle imbarcazioni di passaggio, sia a noi per meglio localizzarle, è opportuno applicare del nastro catarifrangente, che potrete trovare sempre nei negozi di nautica oppure nei magazzini di accessori per auto.
Ne applicheremo 8 pezzi, in modo da coprire la boa a 360° ed in tutte le possibili inclinazioni che assumerà in fase di pesca.
4 pezzi, sulla parte inferiore (per le eventuali imbarcazioni che arrivano da dietro) e 4 pezzi sulla parte superiore (perchè è quella che, con la montatura in pesca ed in trazione, sarà rivolta verso di noi); in questo modo, appena un fascio di luce incrocerà la boa, verrà riflesso e la boa stessa sembrerà illuminata.

by Ghido


Sedie e lettini