Mercoledì 19/03/03
Siluri,
mattanza ingiusta
CREMONA — «Fermate la mattanza dei siluri
sul Mincio». E' l'appello lanciato, via e-mail a
migliaia di appassionati della pesca al siluro (foto) in
tutta Europa, dall'Associazione siluro Italia.
E' la guerra dei siluri che vede da una parte il centro
subacqueo Villafranca, iscritto alla federazione
italiana pesca sportiva e attività subacquee (Fipsas)
che ha ottenuto dalla Provincia di Verona la delega
all'abbattimento di questi giganti d'acqua dolce rei di
mettere a serio rischio la fauna autoctona del più
grande fiume italiano, e dall'altra il Gruppo siluri
Italia, con tanto di documenti scientifici alla mano,
che sostiene l'esatto contrario. Il 30 marzo prossimo
nel tratto del fiume Mincio, compreso tra l'abitato di
Borghetto e di Pozzolo, a cavallo tra il mantovano e il
veronese, è prevista la battuta di pesca al siluro. E
quel giorno a Pozzolo sul Mincio ci saranno anche
loro, gli iscritti all'Associazione gruppo siluro
Italia. «Noi saremo là pacificamente, solo ad impedire
che i sub entrino in acqua, per fare quello che si
profila come un vero macello (ai pesci si spara e poi si
attende che legati ad un boa muoiano dissanguati o per
sfinimento), cosa che tra l'altro è già accaduta
alcune settimane fa, quando sono stati uccisi 35
quintali di pesce», spiega il presidente del Gruppo
siluro Italia, Yuri Grisendi (associazione che oggi
conta 300 iscritti). La loro passione? Pescare il
siluro, pesarlo e fotografarlo e quindi rilasciarlo
nelle acque dove è stato catturato. «La pesca
subacquea in acqua dolce è proibita, la Provincia di
Mantova aveva impedito che la stessa cosa si facesse nel
corso mantovano del Mincio. Quello che non si capisce è
perché il siluro? Perché si abbatte un animale in modo
indiscriminato senza che prima siano stati compiuti
studi sulla loro reale presenza e inserimento
nell'ambiente».
Nell'autorizzazione disposta dalla Provincia di Verona,
a firma dell'assessore all'ambiente Michele Miguidi, si
legge che alcuni siluri raggiungono anche i 300 chili di
peso. «Il record mondiale di Silurus glanis, pescato in
Kazakistan, è a quota 98 chili. Si immagini se nel Po
esistono esemplari a 300 chili, e nel Kazakistan
d'estate si arriva a 50 gradi di temperatura all'ombra.
Da notare che nel Mechong, tra l'altro, con il siluro
convivono tutte le altre specie», sottolinea Grisendi.
Come dire, una delle tante leggende. «Il siluro non ha
denti, la preda la risucchia. Un esemplare adulto ha un
metabolismo lentissimo, mangia un pesce di un
chilogrammo una volta la settimana. Figurarsi se può
mangiare come si è detto, un cane o un uomo»
sottolinea ridendo Grisendi.
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