2007
SENZA AUTORITA’ DI BACINO
FIUMI
PIU’A RISCHIO
Il WWF chiede di salvare le Autorità di bacino dall’estinzione
Il WWF Italia, in occasione della Conferenza internazionale dell'International
Network of Basin Organizations (INBO)
2007 sull’applicazione della Direttiva quadro
Acqua, 2000/60/CE, che si svolge a Roma il 7 e l’8 novembre,
lancia l’allarme per
salvare le Autorità di bacino ormai lasciate a se stesse.
Le Autorità di bacino, istituite con la legge sulla difesa del
suolo n.183/89, sono gli
unici enti in grado di pianificare ed orientare correttamente le
azioni di difesa del
suolo e la gestione della risorsa idrica.
(siamo saldamente gli ultimi in Europa a riguardo!) e malamente
recepita dal
cosiddetto “codice dell’Ambiente” (Dlgs.152/06) del
precedente Governo, le rilancia
con forza, come autorità di distretto, per raggiungere il “buono
stato ecologico” di
fiumi e laghi entro il 2015.
Purtroppo anche questo Governo e soprattutto il Ministero
dell’Ambiente non
sembrano sensibili a una seria pianificazione e tutela dei nostri
ecosistemi acquatici
visto lo stato di abbandono a cui sono state lasciate le Autorità
di bacino, come
documenta il dossier presentato oggi
dal WWF: mancano, infatti, i fondi per
redigere studi, realizzare piani, indagini per verificare
l’efficacia degli interventi di
difesa del territorio, ma, in alcuni casi, mancano addirittura i
fondi per pagare l’affitto
delle stesse sedi (è successo quest’anno all’autorità di
bacino del Tevere!).
Anche nell’attuale Finanziaria non c’è alcuna attenzione a
questi soggetti e addirittura
vengono proposti nuovi “piani
strategici per la mitigazione del rischio idrogeologico”
che si vanno a sovrapporre in modo scoordinato ai piani già
vigenti e che non si riesce
ad applicare a causa della mancanza di adeguati finanziamenti.
Le Autorità di bacino sono gli unici enti in grado di avere una
visione a scala di
bacino, l’unica adatta a pianificare le azioni di difesa del
suolo e orientare la gestione
delle risorse idriche a scala di bacino idrografico e soprattutto
di affrontare secondo
principi di prevenzione e precauzione le continue emergenze idriche
che stanno
affliggendo il nostro Paese. Il WWF chiede quindi un impegno
immediato ed urgente
a questo Governo per assicurare le risorse necessarie e garantire
le funzioni di
pianificazione e coordinamento alle Autorità di bacino o distretto
come chiede la
Direttiva 2000/60/CE.
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