ETICA DEL CATFISHING
Per me, pescare il siluro, vuol dire:
*Quando abbandono la mia postazione di pesca, devo lasciarla intatta, come al
arrivo, la mia è una pesca ad impatto ambientale praticamente nullo.
*Avrò cura quindi, di raccogliere i miei rifiuti in una borsa pattumiera, che
depositerò in un contenitore adibito al recupero.
*Il mio riparo dagli agenti atmosferici deve essere discreto, rispettoso della
fauna e della flora. Soltanto in caso di effettiva necessità e per evitare di
ferirmi, taglierò qualche arbusto per posizionare la mia attrezzatura, ed
eviterò di tagliare alberi e decespugliare metri di sponda inutilmente.
*Arrivo e me ne andrò dallo spot di pesca in punta di piedi.
*Il siluro che forse catturerò è forse più vecchio di me. La mia cattura sarà
oggetto di tutta la mia attenzione, mirando a rilasciarlo immediatamente, nelle
migliori condizioni possibili, e gli dedicherò tutto il tempo necessario perché
lui mi scivoli via dalle mani e possa ritornare libero a nuotare.
*Per questo depositerò sistematicamente il pesce su un materassino o un telo,
preventivamente bagnato, l’estrazione dell'amo sarà cauta, l’utilizzo del
cordino per trattenere il siluro sarà limitato o dovuto solo se il siluro avrà
bisogno di un tempo più lungo per riprendersi.
*Prima di rilasciare definitivamente la mia cattura, mi assicurerò della sua
buona ossigenazione.
*Praticherò una pasturazione non dannosa per i pesci e l’ambiente; utilizzerò
montature che non danneggeranno il pesce, anche in caso di rottura accidentale
della lenza, utilizzando ami senza ardiglione nella pesca a fondo e limitando al
massimo l’uso dell’ancoretta.
*Non pescherò durante il periodo di frega del siluro, in modo da lasciarlo in
pace quando si accoppia e quando baderà al suo nido pieno di future catture.
*Il siluro è il padrone di questi luoghi, quindi lo rilascio, consapevole del
rispetto che le devo.
*Ho altrettanto rispetto per un piccolo pesce che potrà, se avrà fortuna,
diventare un giorno un bell’esemplare, come ad esempio, quelli che sogno di
catturare e gli dedicherò le stesse attenzioni nel rilascio che dedicherei ad
un esemplare molto più grande di lui.
*Mi informerò sempre delle norme che regolano la pesca nello specchio d’acqua
dove mi ritroverò ad esercitare la mia passione preferita.
*Mi impegnerò, affinché il mio comportamento sia irreprensibile, perché sono
consapevole che sui bordi dell’acqua, più che in altri luoghi, la mia libertà
finisce, là dove inizia quella degli altri.
* Farò di tutto per divulgare agli altri la mia filosofia di pesca, così che
la figura del pescatore sportivo sia rivalutata agli occhi della società, e
starò attento a non scivolare negli estremismi che sono sempre deleteri e
allontanano e mai avvicinano due correnti di pensiero diverse.
* Eviterò di fare rumori inutili o schiamazzi che possano disturbare gli altri
pescatori e la tranquillità dei luoghi dove avrò il piacere di pescare.
* Così come pretendo rispetto verso la mia pesca e la mia persona, mi sforzerò
di mantenere un comportamento conviviale con gli altri utenti degli argini,
qualunque essi siano.
*I visitatori occasionali che avrò mentre pesco, andranno via conservando una
buona immagine di me, di come trascorro il mio tempo libero e della mia
filosofia di pesca.
*Comprendo che un altro pescatore possa accidentalmente agganciare la sua lenza
alle mie, se malgrado tutte le attenzioni, dovesse capitare un simile episodio,
manterrò il buonumore perché sono a pesca, quindi per divertirmi,e comunque
per evitare inconvenienti di questo tipo, eviterò di svuotare le bobine dei
miei mulinelli per depositare ad eccessiva distanza le mie lenze e di
posizionare boe che intralciano la libera navigazione.
*L’ambiente acquatico è delicato e partecipo attivamente al suo controllo e
alla sua protezione: come un angelo custode non esito a segnalare ogni anormalità
ed ogni abuso, avvertendo tempestivamente le autorità di controllo della zona
che chiamerò con i numeri di telefono che preventivamente mi sono preoccupato
di registrare nel mio cellulare.
*Mi preoccuperò sempre che il mio atteggiamento non metta in pericolo ne me ne
chi pesca in mia compagnia, e quindi: in barca indosserò e farò indossare i
giubbotti di salvataggio, non pescherò durante un temporale, non uscirò se
sono stanco da solo in barca per riposizionare le esche.
Sono certo che rispettando questi semplici principi ci sarà futuro per la pesca
sportiva.