Accessori e installazioni opzionali

Installazione del sensore velocità/temperatura Installazione trasduttore all'interno della carena

Installazione del sensore velocità/temperatura

Il sensore velocità/temperatura é utile per sapere l'effettiva temperatura dell'acqua, infatti abbiamo già visto come essa influisca molto sull'attività dei siluri, sapere in anticipo come essi si comporteranno in base alla temperatura ci permetterà di scegliere la tecnica migliore da applicare in quelle determinate condizioni d'acqua. Esso va montato in una posizione dove il flusso dell'acqua é regolare e privo di turbolenze, le bolle d'aria generate dalla cavitazione ne impediscono il funzionamento. Il montaggio più consigliabile é quello sullo specchio di poppa, leggermente a lato, a babordo (sinistra) oppure a tribordo (destra), non montarlo dietro costolature od altri oggetti che disturbano il flusso dell'acqua. Un' istallazione tipica é quella di montarlo a  10-30 cm di distanza dalla linea mediana dello scafo, esso deve rimanere sempre immerso nell'acqua, per cui é necessario scegliere la sua posizione quando la barca si muove ad alta velocità. Una volta trovata la giusta posizione, sistemiamo il sensore sullo specchio di poppa, assicurandoci che il fondo del sensore coincida con quello dello scafo (fig.1), e facendo dei segni con la matita, dove praticare i buchi per le viti, attraverso le asole del fissaggio del sensore. Quindi fissare il sensore allo scafo per mezzo di viti in acciaio inossidabile di diametro opportuno, usare una buona quantità di composto da calafataggio per sigillare le viti, regolare il sensore in modo che si trovi allo stesso livello dello scafo. Collegare il cavo del sensore all'apposito connettore presente sul cavo di alimentazione del sonar.

fig.1

Installazione trasduttore all'interno della carena

Il montaggio all'interno della carena é possibile solo su scafi in fibra di vetro, in un posto dove non siano presenti bolle d'aria nella resina, oppure strati separati di resina. Il segnale del sonar si propaga attraverso la vetroresina piena, ma si arresta se incontra cavità o materiali non rigidi. Nel caso di montaggio su scafi con intercapedine riempita di materiale espanso é necessario rimuoverlo ed incollare il trasduttore direttamente sullo strato esterno dello scafo. Per scegliere l'ubicazione migliore bisogna mettere la barca all'ancora su di un fondale di almeno 15 metri, e collegare il trasduttore al monitor ed accenderlo. Immergiamo il trasduttore in acqua tenendolo con la mano, aumentando la sensibilità fino a vedere un secondo eco di fondale, poi lasciando la regolazione dell'apparecchio così come si trova, togliamo il trasduttore dall'acqua ed appoggiamolo nel punto da noi scelto per l'installazione all'interno della carena. Nel caso in cui il fondo dello scafo fosse asciutto, introdurre una quantità di acqua sufficiente a coprire circa metà del trasduttore, ed osserviamo il segnale sullo schermo per vedere se c'é stata una perdita marcata di sensibilità. Se questo accade, ce ne accorgiamo dal fatto che il secondo segnale di fondo é scomparso ed il segnale del fondo é diminuito di intensità, spostiamo allora il trasduttore in varie ubicazioni, per trovare quella che ci fornisce il miglior risultato. Se in una posizione non si ha nessuna perdita di intensità del segnale, segniamo con una matita la posizione ed installiamoci il trasduttore. Per incollare il trasduttore é necessario usare un collante a base di resina epossidica bicomponente, accertarsi che la superficie interna dello scafo sia pulita e sgrassata, quindi scartavetrare con carta vetrata fine entrambe le superfici da incollare. Mescolare i due componenti della colla lentamente, evitando che si formino bolle d'aria nel collante stesso, applichiamo una piccola quantità di collante sulla faccia inferiore del trasduttore e sulla parte dello scafo prescelta. Uniamo le due parti in modo che tutta la superficie inferiore del trasduttore sia a contatto con il collante, spingendo forte ed effettuando delle piccole rotazioni nei due sensi, facendo in modo che la faccia inferiore del trasduttore risulti parallela allo scafo, e che tra lo scafo ed il trasduttore rimanga la minore quantità di collante possibile (fig.2).

Fig.2


Archi di pesce e angoli conici