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di PIETRO BIZZONI
Non si placa la polemica delle Associazioni di pesca sportiva
dell’Alto Reatino nei confronti dell’operazione di svuotamento
progressivo imposto dall’Enel e dalla Provincia al bacino idrico dello
Scandarello. L’invaso artificiale negli ultimi anni è divenuto una
delle mete più ambite da pescasportivi, turisti e campeggiatori
provenienti da tutta Italia, soprattutto da Marche, Umbria e Abruzzo. Un
interesse crescente grazie alla fama legata alla pesca abbondante di
siluri e carpe nei vari mesi dell’anno. Riviste specializzate
pubblicizzano e consigliano come meta per le battute di pesca lo
specchio d’acqua amatriciano. L’ultima gara organizzata dal locale
”Lenza Club Alto Lazio II Enduro Carp Fishing Dunger Cup” tenutasi a
metà ottobre (vincitori le coppie Cicolani-Mattei, Pasqualone-Cicolani
e Basilici-De Angelis), ha reso nelle nasse delle coppie di pescatori
vincitori poco meno di un quintale di pesce, in prevalenza carpe. Segno
evidente dell’enorme valenza ittica delle acque dello Scandarello. «Quel
pesce va salvato», è l’appello lanciato dai pescatori che vedono nel
prossimo svuotamento del bacino il pericolo maggiore per le specie
autoctone. Purtroppo, lo stesso assessore provinciale Caccia e Pesca,
Vincenzo Lodovisi, ha riconfermato e riconosciuta la necessità di
eseguire l’operazione di svuotamento in tempi brevi, per consentire
agli operai dell’Enel di lavorare in tutta tranquillità e sicurezza
alla base della diga ormai bisognosa di restauri. I pescatori da parte
loro propongono una soluzione alternativa al completo prosciugamento e
al trasferimento coatto in altri laghi reatini dei pesci di grossa e
media pezzatura: uno sbarramento provvisorio o fisso a cavallo tra
l’isolotto e la sponda est del lago potrebbe risultare utile anche nei
prossimi anni. In alternativa l’assicurazione che i danni arrecati
alla fauna ittica dallo svuotamento saranno riequilibrati dalla
Provincia con azioni di ripopolamento mirate. Infine una buona notizia:
pare che l’Enel, dopo la rimessa in sesto delle acque, garantirà
anche la messa in opera di piazzole e attrezzature per il campeggio
leggero lungo tutto il perimetro del lago.
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