La Grecia
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Il nord della Grecia, con vasti laghi circondati da montagne aride, è un’altra destinazione interessante. Secondo i pescatori del luogo, i più grossi siluri misurano intorno ai due metri e cinquanta centimetri. Il lago Kastoria, situato nel triangolo Grecia-Albania-vecchia Yugoslavia, è popolato da grossi siluri. I locali pescano siluretti da 80 centimetri e un metro, con il solo ausilio di canne di bambù senza mulinello. L’immenso lago d’Orhid fa frontiera con l’Albania e la vecchia Yugoslavia, e si trovano dei siluri di bella taglia, ma le tre frontiere situate a metà del lago non favoriscono escursioni in barca. Il lago Vegorotis situato a est di Kastoria, conta una popolazione di siluri non molto densa, perché i pescatori professionisti ne fanno strage deponendo le loro reti lungo le rive, per catturare piccole carpe ed altri pesciolotti, Numerosi piccoli siluri si lasciano così prendere prima di raggiungere una taglia che li metta al riparo da questo inconveniente. Una parte delle rive è ingombra d’erbe e rovi. A nord della Grecia, il miglior periodo per pescare i siluri comincia alla fine d’aprile fino agli inizi del mese di giugno, poi si riprende da settembre fino agli inizi di dicembre. In piena estate, da giugno ad agosto, a causa del troppo caldo, le possibilità di prendere un bel siluro sono assai rare. Secondo i pescatori greci, i siluri sono principalmente in due zone: a metà del lago a riposarsi o a nutrirsi in mezzo a branchi di pesce bianco. In estate solamente un temporale può stimolare l’appetito dei siluri: quando le acque in prossimità delle riva si intorpidiscono e si agitano a causa della pioggia e delle onde, i siluri vengono a cacciare nel sottoriva. Si trova in Grecia una specie endemica, ossia un parente prossimo del Silurus Glanis, il Silurus Aristotelis, che ha solamente quattro barbigli e raggiunge la taglia massima di due metri.