I galleggianti
Quello più adatto alla pesca da riva, siccome deve essere lanciato con grossi pesi a lunga distanza, ed essere poi visibile, é quello a forma di boetta. Una palla di 10-20 cm di diametro costituita di materiale espanso, come il polistirolo, verniciata con colori fluorescenti giallo e rosso, capace di sopportare anche zavorre di 300 gr (fig.1).
Fig.1
Per la pesca dalla barca, dove il lancio di grossi pesi non é necessario, possiamo puntare su galleggianti più "sensibili", cioè che abbiano una più bassa resistenza all'affondamento durante la mangiata. Questo tipo a forma di bottiglia può essere montato scorrevole inline o all'inglese (fig.2-3). Questi modelli hanno tra il corpo e la punta un segmento trasparente, dove è possibile inserire una starlite per la pesca in notturna.
Fig.2 | Fig.3 | |
Nel corso degli anni ho però iniziato ad utilizzare sempre più spesso i palloncini da gavettone gonfiati a bocca, che possono sorreggere qualsiasi zavorra a seconda di quanta aria gli soffiamo dentro (fig.4).
Hanno il pregio di essere molto economici e di tantissimi colori, in modo da avere il galleggiante visibile per ogni condizione d'acqua e di luce, in più inserendo al loro interno, prima di gonfiarli, una star-light accesa è possibile utilizzarli come perfetti galleggianti da notturna. Una volta gonfiati e annodati, si possono fissare comodamente alla montatura tramite una girella con moschettone, preventivamente infilata nella lenza e bloccata con una perlina e un nodo di lana, all'altezza d'acqua voluta (figura 5).
Fig.4 |
Fig.5 |
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