Scelta del sacco a pelo
Testo e foto di Davide Cacciari
Sono talmente indispensabili per le sezioni notturne, che di solito, prima di un acquisto "importante" (ossia un prodotto che
debba avere determinati requisiti) cerco sempre di informarmi a 360° su tutto
quello che può offrire il mercato, chiedo molti consigli, a persone maggiormente
esperte e competenti, per riuscire a farmi una mia idea personale sul prodotto
che possa soddisfare appieno le mie esigenze, senza dovermi trovare fra le mani
un prodotto di scarsa qualità che debba essere sostituito dopo poco tempo; per
fare tutto ciò, devo avere a disposizione un po' di tempo per poter sentire i
molteplici pareri dei negozianti,per poi riuscire a farmi una mia idea personale,
infatti, spesso questi hanno pareri discordi, e tutto ciò non fa altro che
mettere ulteriori "paranoie" sul possibile acquisto; in questo caso,
la mia ricerca si è orientata sul sacco a pelo, e dopo essermi fatto una
discreta cultura generale, ho pensato fosse utile poter mettere a disposizione
di tutti quello che ho appreso, nel caso qualcuno voglia decidere di fare un acquisto
di questo genere. Innanzitutto dobbiamo tenere presente alcune cose, ad esempio
l'impiego che ne vogliamo fare: nel nostro caso la pesca notturna al siluro in
pieno inverno, può essere considerata una situazione molto rara, dunque la
nostra scelta dovrà orientarsi su prodotti per le mezze stagioni, nel caso
invece la pesca invernale sia frequente,sarà allora il caso di munirsene di
un'altro per temperature molto basse; scordiamoci infatti di poter dormire con
un sacco a pelo per climi rigidissimi in primavera ed in autunno in tal caso
moriremmo dal caldo! Tuttavia, ne esistono alcuni che possiedono l'imbottitura
invernale asportabile, che però sono particolarmente costosi, in questo caso
però se si decide di affrontare una spesa simile non si avranno problemi!
Personalmente, sono un amante del rapporto qualità prezzo, ossia un oggetto che
valga quello che costa, magari non avrà i contenuti tecnici di prodotti dal
prezzo più alto, ma deve essere comunque in grado di avere un'ottima
affidabilità e durata nel tempo: attenzione però a fare distinzione con un
prodotto economico, in questo caso non avremmo la qualità, ma solo il prezzo
che per altro alla fine risulterà più alto perché prima acquisteremo un
modello
scadente, poi quando si sarà rovinato dovremmo prenderne un'altro,
dunque sborseremmo molto più denaro di quello che avremmo versato per prenderne
subito uno buono, il mio consiglio dunque per quanto scontato è quello di
orientare la scelta verso modelli affidabili e di marca, in tal caso non avremmo
problemi di cerniere rotte, o di materiali scadenti. Detto questo passiamo ai
requisiti che dovrebbe avere un buon sacco a pelo per le mezze stagioni;
facciamo innanzitutto un po' di chiarezza su quello che troviamo scritto su
questi: le case costruttrici danno sempre 3 temperature per ogni sacco letto
(così vengono chiamati a volte), ad esempio se leggiamo -10°-5°-1°-10°
sarà riferita come temperatura estrema, che prevede un'ottima preparazione
tecnica e forte resistenza alle basse temperature, mentre gli altri due si
orientano sulla fascia di comfort, ossia dai 5°ai 1°, questi valori
generalmente si riferiscono ad una persona abbigliata con una tuta sportiva che
dorma su un materassino con la tenda chiusa. In commercio vi sono diversi
modelli, ma le principali forme sono essenzialmente due: quelli "a
mummia" o a "larva" che si stringono nella parte inferiore (nelle
gambe per intenderci) che sono a mio avviso piuttosto scomodi per via della poca
mobilità che offrono, anche se sono i più utilizzati per le temperature
estreme dal momento che permettono di tenere il corpo compatto con una minima
dispersione di calore; ci sono
poi modelli rettangolari, i più comodi e quelli
che generalmente si utilizzano; altra cosa fondamentale che dovrebbe avere è il
cappuccio (rigorosamente imbottito) che permette la completa chiusura della
testa e del viso lasciando fuori praticamente solo il naso! Altro aspetto
importante è dato dal termocollare imbottito che non permette all'aria fredda
di entrare nel sacco a pelo, tenendoci al caldo il collo, questo generalmente al
suo interno possiede una cordina che quando tirata tenderà a farci aderire il
tutto maggiormente; dovrebbe inoltre possedere un coprilampo imbottito che
permette a cerniera chiusa di avere un'ulteriore strato di materiale proprio
sulla cerniera per isolare al meglio la persona che vi è dentro, da non
sottovalutare inoltre specie per noi amanti delle brandine sono le bande
inferiori antiscivolo, che ci permettono di tenere il sacco a pelo nella stessa
posizione senza
fastidiosi "scivolamenti" tipici dei tessuti esterni
dei sacchi a pelo; alcuni modelli possono essere imbottiti in fibra cava (quella
dal miglior rapporto qualità prezzo) o con le costose piume d'oca, che rendono
il saccoletto più leggero (cosa che per noi pescatori non è fondamentale),
riguardo alle dimensioni, bisogna tenere conto della nostra stazza, è sempre
meglio cercare un modello abbastanza grande che ci possa permettere un sonno
più confortevole (per quanto riguarda le mezze stagioni); per ultima cosa (ma
non per questo meno importante) è bene valutare le possibili temperature
notturne che si possono raggiungere durante le nostre pescate, in modo da
scegliere il modello più adatto per tali situazioni.
by Davide Cacciari
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