Scelta della tenda

Testo e foto di Davide Cacciari

 

La tenda, è uno strumento essenziale per chi decide di passare una notte in riva a un fiume o a un lago, deve avere però alcune caratteristiche che ci permettano di poter dormire sonni tranquilli. 

Tenda Fox Il mercato odierno offre innumerevoli prodotti, che vanno dai modelli da trekking, sino a veri e propri prodotti creati appositamente per la pesca.

Per quanto concerne i primi, ve ne sono di svariati modelli, che se scelti fra le migliori marche, sono certamente in grado di affrontare un pò tutte le condizioni climatiche: attenzione però, non stiamo parlando di tende da supermercato che dopo pochi minuti sotto pioggia battente iniziano a "imbarcare" acqua da tutte le parti, dunque non lasciamoci abbagliare da offerte e prezzi bassissimi, in cambio sapranno darci solo scarsa affidabilità e una minima durata nel tempo!

Tenda Pelzer Collection

Le tende da trekking o semplicemente quelle da campeggio, per quanto buone, hanno tuttavia alcuni limiti che vanno ricercati nello spessore dei materiali e nelle dimensioni, infatti la maggior parte di queste non sono state concepite per ospitare uno o due lettini, per cercare tali attributi dovremmo orientarci su modelli che avranno dimensioni piuttosto generose, dunque poco indicate per i nostri scopi: è comunque possibile trovarne alcuni tipi che possono ospitare un lettino senza avere dimensioni esagerate, anche se a volte i colori delle stesse non sono Picchetti a trivella particolarmente mimetici. 

Passiamo ora ai modelli che nascono per la pesca: possiamo trovare delle tende normali, oppure i famosi bivy, che comprendono anche la categoria degli ombrelloni; anche in questo settore purtroppo possiamo trovare prodotti mediocri, inutile ripiegare su modelli super economici, meglio comprare subito un buon prodotto, ricordiamoci, infatti, il detto che rammenta "chi spende bene spende una volta sola"! 

In linea di massima i requisiti che deve avere una buona tenda sono: 

Se poi vogliamo anche un piccolo tocco di comfort in più, potremmo optare per un modello con doppia apertura, che durante il periodo estivo aiuta notevolmente la ventilazione. Bivy senza copertura pioggia

Esistono anche alcuni modelli "ibridi" (la maggior parte dei quali sono stati creati specificatamente per la pesca), i quali presentano grandi caratteristiche di adattamento per via delle dimensioni contenute, facili da montare-smontare e adatti a brevi sezioni; vengono chiamati ombrelloni tenda, meglio conosciuti come bivy; in questa categoria rientrano modelli che si chiudono completamente (bivy) e modelli semiaperti (shelter) che tramite una copertura e un pavimento diventano piccole tende. 

Generalmente bivy e shelter si montano tramite stecche simili a quelle delle tende, mentre altri sono dei veri e propri ombrelloni "giganti" che si erigono con un semplice e veloce gesto. 

Bivy con copertura pioggiaQuesti modelli come detto in precedenza sono molto adattabili dal momento che possiamo tenerli aperti durante le caldi notti estive, mentre per climi più freddi potremmo aggiungere la copertura e il pavimento che permettono la chiusura totale dello stesso; tuttavia tali modelli (a parte alcuni) non sono particolarmente indicati per la stagione invernale, sono comunque molto utili dal momento che possiamo utilizzarli anche come appoggio per pescate diurne in pieno inverno per ripararci dal freddo, o dal sole in estate...insomma un uso molto ampio! 

Per fare un esempio un ombrellone ovale, può essere aperto e picchettato normalmente per un grande circolo dell'aria, poi montando il sovratelo avremmo uno spazio coperto maggiore, che potremmo chiudere completamente magari per forti piogge o per temperature più basse, dunque possiamo utilizzarlo in ben 3 modi diversi! tuttavia,Bivy chiuso anche i bivy hanno qualche "pecca", che possiamo ricercare negli "spifferi" (se tira molto vento) e nella possibilità di entrata di qualche animaletto all'interno della tenda dal momento che anche da chiusa non è sigillata completamente; sta alla singola persona valutare quale sia la scelta migliore in base alle proprie sessioni di pesca, l'importante anche in questo caso è affidarsi a marche che danno garanzie di qualità e durata nel tempo. 

Elenco ora alcune buone norme che si dovrebbero seguire per un corretto montaggio e una buona manutenzione della tenda: 

MONTAGGIO 

è bene cercare di non montarla sotto gli alberi che rilasciano resina o altre sostanze nocive per il tessuto, evitare poi di posizionarla in avvallamenti del terreno (per non ritrovarsi immersi nell'acqua a causa di un acquazzone) meglio dunque scegliere una leggera pendenza, è utile inoltre usare un telo supplementare tra pavimento e suolo (sottotenda) per evitare rotture. 

REGOLAZIONE

i cursori delle cerniere devono scorrere liberamente, l'eccessiva tensione del tessuto infatti può causarne la rottura, è inoltre utile rammentare che i tessuti utilizzati per la produzione delle tende sono soggetti a variazioni dimensionali legati agli agenti atmosferici, dunque eventuali afflosciamenti della tenda sono del tutto normali, l'importante è intervenire con le giuste regolazioni. 

MANUTENZIONE

è sempre meglio non piegare o imballare la tenda dopo l'uso se è ancora umida o bagnata, se proprio non se ne può fare a meno è bene una volta arrivati a casa aprirla e farla asciugare; per togliere eventuali macchie, utilizzare solo acqua, sapone neutro e una spazzola morbida, un piccolo consiglio personale è quello di acquistare una borsa (per contenere la tenda) più grande se quella che abbiamo risulta troppo piccola, in questo modo eviteremo di impazzire nel riporla dentro.

by Davide Cacciari


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