I pontili d'ormeggio e alaggio dell'imbarcazione

Prima di parlare della navigazione è necessario descrivere e spiegare, cosa sono i pontili e le loro caratteristiche. Per pontili si intende quei centri galleggianti, attrezzati per l'alaggio, l'ormeggio e la sistemazione delle imbarcazioni, nel caso anche di prolungata permanenza in acqua. Di questi centri ne esistono moltissimi lungo tutto il medio e basso corso del Po. Possono essere costituiti in maniera differente, i più grandi ed efficienti sono spesso e volentieri gestiti da club nautici, e sono costituiti da casette o baracche galleggianti, posizionate su barconi di cemento; da queste partono una o più pedane sorrette da barili, in cui è possibile ormeggiare la propria barca.

Mentre quelli medio-piccoli sono gestiti da privati o persone della zona appassionate di pesca e caccia e sono per dimensione e costituzione più modesta. Questi centri vengono installati e situati in luoghi riparati dalla corrente del fiume, ad esempio nelle anse e dietro a rientranze di massicciate, punte o pennelli. Per risolvere il problema dei continui e repentini cambiamenti del livello dell' acqua, dovuto alle piene stagionali e alle secche estive, i pontili sono muniti di una passerella mobile, in modo da garantire sempre l'accesso alle imbarcazioni. Queste passerelle possono scorrere su una scaletta munita di rotaie, grazie a due ruote fissate su di essa, il tutto è saldamente bloccato sulla riva tramite cavi di acciaio legati a plinti di cemento infissi nel terreno. Attraverso alcuni verricelli collocati sul pontile si può regolare la lunghezza dei cavi in base all'altezza dell'acqua, in modo da mantenere il pontile stesso sempre alla medesima distanza da riva. Nelle pedane galleggianti, dove si ormeggiano le imbarcazioni, vengono posizionati vecchi copertoni d'auto per evitare che il continuo movimento causato dalle onde, o collisioni con la pedana causate da errate manovre, possa danneggiare lo scafo della nostra barca.

I pontili sono inoltre dei veri e propri centri di assistenza, campi base dove si può sempre fare affidamento contro ogni imprevisto, infatti sono spesso presenti nelle immediate vicinanze officine per la riparazione delle imbarcazioni, che effettuano anche il soccorso in caso di avarie al motore. Addirittura negli ultimi 3 anni sono nati ben dodici campi base, attrezzati per la pesca al siluro, dove pescatori esperti sono in grado di offrire esperienza e attrezzatura (barche- ecoscandagli), per indimenticabili Week-End di pesca, immersi in un gradevole paesaggio. Usufruendo, ovviamente a pagamento, di un pontile gestito da un  club nautico, si ha diritto ad una copertura assicurativa, che copre eventuali danni causati a cose o a persone nell'utilizzo della struttura, e ad una certa assistenza del natante in caso esso venga messo in pericolo dalle intemperie. Comunque è buona cosa durante l'ormeggio rispettare alcune procedure per aumentare la sicurezza della nostra imbarcazione, contro eventuali e spiacevoli inconvenienti che durante prolungate soste possono capitare:

• Coprire l'imbarcazione con un telo o tendone, in modo che anche in caso di abbondanti piogge essa non si riempia d'acqua provocandone l'affondamento.

• Ricordarsi di togliere i tappi dell'autosvuotamento se la nostra imbarcazione ne è dotata. 

• Assicurarsi che i pneumatici posti tra l'imbarcazione e il pontile siano sufficienti a garantire una perfetta protezione, contro gli urti provocati anche dal passaggio di altre imbarcazioni.

• Lasciare le corde per l'attracco più lunghe del necessario, in quanto le onde provocate dal passaggio di chiatte fluviali o aliscafi potrebbe rompere corde troppo tese, in questo modo invece le barca può assecondare maggiormente qualsiasi movimento ondoso.

Il non rispetto di  tali e semplici accorgimenti aumenterebbe, sicuramente, le possibilità di affondamento del natante.

Questo termine sta ad indicare la messa in acqua o in secco dell’imbarcazione. L’alaggio può avvenire tramite sollevamento della barca, con carro ponte o gru, oppure immergendo direttamente in acqua il carrello da trasporto, utilizzando gli appositi scivoli. Lungo il Po, a causa dei grandi dislivelli tra la superficie dell’acqua e la riva, la maggior parte degli alaggi è effettuata tramite carri ponti e gru, che con l’ausilio di fascioni o ragni (solo per le imbarcazioni già predisposte), sollevano il natante dal carrello depositandolo dolcemente nel fiume e viceversa. Una volta alata la barca, si può iniziare la nostra avventura sul Grande Fiume, sia per effettuare gite turistiche, sia per intraprendere la pesca al siluro. Al termine della giornata, la barca può essere alata di nuovo per riportarla a casa, oppure può essere ormeggiata negli appositi pontili a pagamento per tutto il tempo che desideriamo. Il prezzo di quest’operazione, che comprende sia la messa in acqua, sia la messa in secco, varia secondo il centro nautico di cui stiamo usufruendo dei servizi, è per questo motivo che all’interno del sito potete trovare anche una mappa dettagliata di tutti i centri nautici disponibili e delle loro tariffe di tutto il tratto medio-basso del Po.

I Porti del Po