domenica 4 maggio 2003
Morto nel lago un pesce-mostro di 40 chili

Esemplare di siluro trovato nelle acque davanti a piazza Arche

Tre giorni prima ne era stato trovato un altro sulla sponda opposta, al campo canoe. Ieri mattina i capannelli di curiosi si sono fermati sulla sponda del lago Inferiore all'altezza di piazza d'Arche. A fare spettacolo, un esemplare di pesce siluro. Morto, disteso su un fianco sulla superficie dell'acqua, mostrava tutta la sua mole: oltre un metro e mezzo di lunghezza, un peso sui 40 chili. Niente di straordinario per un siluro, ne sono stati pescati da oltre un quintale. Ma resta comunque un esemplare mostruoso, rispetto alle scardole o ai pesci che abitano solitamente quelle acque.
Se la gente di passaggio sulla sponda del lago era incuriosita, non era così per i pescatori che ieri mattina, a due passi dal pescione morto che galleggiava tra i cigni a un paio di metri dalla sponda, continuavano imperturbabili a curare le loro lenze. «Ormai si trovano dappertutto, hanno infestato anche il lago - spiega un appassionato di pesca - adesso c'è una legge regionale: se ne peschiamo uno, non possiamo ributtarlo in acqua ma abbiamo l'obbligo di ucciderlo».
E' quindi probabile che i due esemplari morti di pesce siluro trovati nel giro di pochi giorni nel lago Inferiore siano la cattura di pescatori più che una morìa. «Però chi li ha pescati non dovrebbe lasciarli in acqua - si lamenta un altro pescatore - vanno buttati nel cassonetto della spazzatura o meglio ancora bisogna chiamare il servizio rifiuti della Tea».
Il siluro ieri mattina ha dato spettacolo per un paio d'ore. Poi, attorno alle dieci e mezza, sono intervenuti i vigili urbani e la Tea.




Il pesce siluro trovato ieri nelle acque del lago Inferiore (foto Lui)


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