Sabato 4 Agosto 2001
BUSSOLENGO. Dopo i
serpenti in biblioteca e sui tetti si arricchisce la fauna che popola il centro
Una esca a sorpresa in piazza
Alcuni piccoli esemplari di siluro trovati nella vasca della fontana
Bussolengo. Il centro storico si sta
rivelando un luogo dove è possibile imbattersi con una certa frequenza
in diverse specie d’animali. Oltre ai piccioni, che a centinaia
trovano rifugio sui i tetti e tra le grondaie della chiesa parrocchiale
di Santa Maria Maggiore, ma anche sul campanile, negli anfratti del
vecchio acquedotto, del municipio e degli edifici adiacenti alla chiesa,
in questi ultimi tempi hanno fatto la loro comparsa anche altre specie
di fauna. Teatro dell’ultimo ritrovamento è stata la storica fontana
di piazza XXVI Aprile. Ieri mattina nella vasca inferiore del monumento,
che è stato costruito nel 1829 su progetto di Luigi Trezza, gli operai
del Comune hanno recuperato quattro esemplari di pesce siluro di media
taglia. Per uno di loro però il trasferimento dal luogo d’origine (quale?) alla fontana della piazza è stato fatale; gli altri tre invece si sono rivelati in ottima forma e per gli addetti municipali non è stato facile catturarli. Questi baffuti pesci, che assomigliano al pesce gatto, ma a differenza di questa specie non sono autoctoni ma arrivano dal Danubio, e immessi irresponsabilmente nei nostri fiumi diventano enormi e voracissimi predatori, sono privi di squame e hanno il corpo ricoperto da una pelle scura e molto viscida, che li rende pressoché inafferrabili. |