Esche per la pesca del siluro in lago

Traduzione dall'inglese di Micolo Marco, tratto dal sito http://www.swatman.demon.co.uk

ESCHE VIVE

Qualsiasi pesce vivo può essere innescato e mantenuto in pesca a qualsiasi profondità. Le posizioni più sfruttate sono a fondo o in superficie, ma molte altre sono da sperimentare a seconda del luogo in cui si pesca. Ad esempio, se ci sono alghe che tutto intorno alla zona in cui vogliamo pescare che si alzano anche due metri dal fondo, quando i siluri sono in caccia devono muoversi sopra le erbe e dunque un esca posizionata a questo livello è molto più facile da intercettare. La montatura base per le esche vive è la "Link ledgered", da usare a fondo o con una palla di polistirolo sulla curva dell’amo per creare un effetto "pop up". Questa montatura è descritta in dettaglio nella sezione relativa a montature e tecniche di pesca.

ESCHE MORTE

Tutti i pesci morti, soprattutto quelli di mare, possono essere usati. Si innescano allo stesso modo di quelli vivi e possono essere presentati sia interi che a pezzi piccoli o grossi. Ogni parte del pesce può essere usata, dato che il siluro non pare avere preferenze. Le esche possono essere fresche, ma funzionano anche vecchie e maleodoranti. Anche se si possono utilizzare da morti i pesci pescati in loco, i migliori per questa tecnica sono i quelli di mare. In primo luogo lo sgombro, molto attirante per il grande contenuto di olio, poi l’aringa e la sarda. Si è rivelato molto valido iniettare sottopelle ai pesci morti gli speciali oli di pesce aromatizzati usati per preparare le boilies o addirittura aromi specifici per il carpfishing (eccezionale si è rivelato il "monster crab" di Rod Hutchinson).

VERMI

Si possono usare vermi di ogni tipo, ma quelli comuni (di terra) sono i più usati per la loro taglia. Si possono innescare con i terminali visti per le esche vive, o, in un modo più ingegnoso, a grappoli dopo averli iniettati d’aria con una siringa per farli galleggiare in modo allettante dal fondo.

CALAMARI E SEPPIE

Sono ottimi innescati interi o in pezzi. Un buon metodo consiste nel tagliare la testa, sminuzzarla e infilarla nel corpo, realizzando così un succoso involtino. L’attrattiva di queste esche aumenta notevolmente, come per i pesci morti, iniettandogli oli di pesce o aromi al pesce, oppure lasciandoli a bagno e poi congelandoli nell’aroma stesso(come fanno i carpisti con gli ammolli per le boilies). Calamari e seppie possono essere usati a fondo o con il metodo "pop up", sono un esca leggera e rimangono adagiati sopra le erbe anche se presentati su montatura scorrevole nella pesca ravvicinata. Hanno la pelle dura e resistano bene ai lanci violenti nella pesca a lunga distanza.

BUCCINI E COZZE

Sono un ottima esca se usate tre o quattro alla volta sull’amo e lanciate a fondo con lenza fissa o scorrevole. Se si usa la lenza scorrevole bisogna avere un indicatore di mangiata in calata, dato che spesso il pesce inghiotte l’esca e nuota verso il pescatore.

CARNE LESSA

Tagliata nella pezzatura più adatta alla situazione è un ottima esca. I pezzi più piccoli vanno lanciati come pasturazione intorno all’esca.

BOILIES

Si possono realizzare ottime esche per lunghe sessioni di pesca utilizzando un mix base o al pesce (la cosa fa poca differenza) aggiunto di sardine o aringhe frullate e rollato nelle dimensioni di un uovo. La cottura deve essere lunga per avere esche piuttosto dure, che si possono innescare con un hair-rig di dimensioni appropriate.

FEGATO BOVINO

Ovunque ho assistito a catture con questa esca. Soprattutto in estate, utilizzata sul fondo, la considero una delle migliori esche per il siluro in acqua ferma.

SANGUISUGHE

Sono un eccellente e resistente esca, ideale per le lunghe sessioni di pesca in quanto rimane viva per ore e, a differenza dei vermi, non è rovinata dagli altri pesci.

by Micolo Marco

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