Martignana-Casalmaggiore CR
di Lorenzo Aimi
Sabato io e Marco Micolo ci siamo ritrovati a Casalmaggiore per una sessione di pesca alla boa, carichiamo tutto il necessario per passare una piacevole serata anche se immaginavamo di incontrare un clima molto ostile. Pochi minuti di barca verso monte e siamo sul pennello di Martignana, dove al suo interno si estende un vasto lago: ottimo posto per posizionare le boe sul filo di corrente.
Appena a terra
cominciamo a montane il campo tenda, picchetti, apriamo le canne, e prepariamo
la griglia, non ci rimane che mettere le boe e andare in pesca,
ma qui scopriamo subito una cosa piacevole, marco aveva solo 6 lt di benzina nel
serbatoio e con un 40 CV credetemi è veramente poca comunque riusciamo andare
in pesca anche se io ero molto preoccupato, dovendo passare una notte non
sapendo cosa ci aspettava.
Mentre finivamo gli ultimi preparativi la mia canna si piega
paurosamente in avanti arrivando a rompere la breack-line pronta ferrata di
Marco che salpa il primo pesce della serata misurata veloce 170 e via in acqua
per la foto di rito al mattino seguente, contenti per essere salvi dal cappotto.
Riposizionata la canna alla boa ci venne una punta allo stomaco tanto che era
venuta l'ora di accendere la griglia ma mentre Marco preparava il tutto, la
stessa canna si ripiegò in avanti posizionandosi in verticale, corro sulla
piantana della canna recupero qualche metro e svango, il contraccolpo della
canna mi fece subito capire la mole del pesce tanto da farci salire subito in
barca, dopo un bellissimo duello riusciamo a issarlo in barca e portarlo a riva
al metro farà registrare i 216 anche questo pesce viene rimesso in acqua per la
foto del mattino seguente, euforici per la cattura tiriamo fuori la classica
bottiglia di vino per festeggiare e accendere la griglia.
Finito lo "spuntino" a base di spiedini e costine ci mettiamo davanti
alle canne ad aspettare una nuova partenza anche se eravamo pienamente
soddisfatti per la stupenda serata.
Il freddo si faceva sempre più pungente tanto da farci entrare in tenda nei nostri caldi sacchi a pelo ma una mangiata sospetta mi fece alzare dal mio lettino, ma dopo un attimo di silenzio il suono del segnalatore ci fece sobbalzare dai lettini, Marco incespicò quel attimo che mi fece saltare fuori dalla tenda e ferrare, anche qui il pesce ci indicò subito la sua mole posizionandosi sul filo di corrente immobile, passai la canna a Marco che con una balzo saltò in barca, dopo un lungo duello che sfinii Marco tanto che mi voleva ripassare la canna" riuscimmo a issarlo a bordo.
Portato a riva fece
misurare i 214 cm ma la sua mole era veramente imponente un pesce al di sopra
dei 70 Kg. Eravamo impazziti, gli SMS volavano per comunicare hai nostri amici
le catture della serata, soprattutto a Franco compagno di pesca di Marco
purtroppo bloccato a Milano.
Poi la serata è trascorsa tranquilla con qualche sussulto delle canne, ma
niente più fino al mattino quando un pescatore decise di passare sopra alle boe
ma questa è un altra storia.
Al mattino abbiamo fatto le foto e rilasciato i pesci poi siamo rientrati.
E' stata una serata stupenda di quelle memorabili che non scorderò facilmente.
by Lorenzo Aimi