Over 100
La pesca per me è distacco dal lavoro e da vari problemi, non è sicuramente mettersi in mostra. La pesca per me è CERCARE DI CAPIRE, non ricercare il big-fish. La pesca non è una marca, la pesca è sentirsi liberi nella natura. Chi di voi pochi, mi conosce di persona, sa quanto tempo perdo nella ricerca di nuovi sistemi di pesca, nello studio delle zone, dei fondali, dell'influenza di ogni fattore sull'alimentazione o la caccia per agressione. Pesca è osservazione. Dopo questa premessa vi racconto com'è andata. Dopo aver studiato da qualche tempo un tratto di fiume: come affrontarlo, su che linea e con che metodo, si arriva al giorno fatidico. La zona specifica era molto difficile da affrontare, per corrente, conformazione del fondo e alberi, ma i pesci grossi dovevano essere lì. S'inizia la deriva pescando in verticale, arrivato sulla zona in totale silenzio,manovro l'esca con precisione cercamdo d'imitare un pesce in difficoltà,ad un certo punto sento una aspirata impercettibile. Penso "C'è"..aspetto il momento idoneo e SBAAAAAAAAAAMM! Capisco subito che il pesce è grosso, ma non quanto. Passano i minuti di combattimento in deriva e nei primi 5 minuti il pesce si comporta in modo normale. Arrivato a un certo punto sfodera tutta la sua potenza per cercare d'incastrarsi in un ostacolo. Con l'atrezzatura che mi ritrovo in combattimento (canna da 2,5 once, filo da65lb e mulinello 5000) non posso sbagliare nulla, ma nemmeno il mio socio alla guida della barca può commettere errori. Dopo circa 15 minuti capisco di avere in canna un pesce enorme, che se forzo riparte di prepotenza. Dopo 20 minuti affermo "non ho mai sentito un pesce così potente" Dopo 25 penso non si tratti un siluro ma di uno storione. Il tempo passa e dopo 35-40 minuti il pesce capisce l'andiamo e per fregarmi segue parallela la barca sul fondo, probabilmente per recuperare energie. Dopo 50 minuti lo vedo emergere e nello stupore esclamo "non è grosso è tutta scena.." il pesce gira attorno alla barca facendosi vedere anche dal mio socio e dico "questo è più di 250" Il pesce esausto si lascia guantare e il mio socio Pietro (55kg) con una adrenalina incredibile lo guanta e tira in barca da solo. Esaltazione totale. Misurazione veloce 260. Chiamo subito il Vale esaltato. Metto giù. Arrivano Stefano Grassi e il Picci in soccorso fotografico. Rimisuriamo con accuratezza 3 volte. La misura con stupore è di 263cm. Un pesce che per me è un pezzo di storia dei nostri fiumi. Un pesce che per me significa che nonostante la mano distruttiva dell'uomo, la natura vince sempre.
Di nuovo un Over 100 tutto Italiano: siluro di 248 cm x 113 kg catturato da Roberto Godi e Marco Turrini.
Foto, misurazione e pesatura sono state effettuate da Olivier Portrat, commissario IGFA, quindi siamo in attesa dell'ufficializzazione mondiale di questo Record !!! Super Complimenti al Team !!!
Siluro di 257 cm catturato sul Po dal Ceco Ondra Sádlík, peso stimato 110-115 kg !!!
Hi Yuri, I send e few foto our bigist siluro from del Po (26.4.2009) . Measured "only" 237 cm, but weighed 112 kg! I hope that as though worth while publication on your web. Best regards Petr Čejka (Czek republik). PS: We are sorry my English :-)
Ca y est !
Record du monde battu. 2,58m et
112 kg. Pesé et mesuré devant les caméras de TV, en présence d’un
garde assermenté et de plusieurs témoins d’entreprises concurrentes. Tous
les détails dans les prochaines revues halieutiques.
Claude Valette
Ore
17 di domenica 15 marzo, sto per uscire andare al cinema, ma mentre sono alla
porta mi squilla il cellulare...... è il mio socio di lavoro Marco Subazzoli
che mi chiama e con voce affannata.......Yuri Yuri abbiamo preso un siluro
record !!!
Sapevo che era con il mio amico Stefano Grassi a pesca in deriva sul Po tutta la
giornata..........quanto record?....quindi gli chiedo......e con voce sempre
affaticata...Yuri è 252 cm
!!!....Oh mamma....porca put...azz .......Posso
fare qualcosa per te e Stefano?.....sì Yuri dovresti correre qui a PO a farci
delle foto un po' professionali....un esemplare del genere non va sprecato con
foto del cavolo !!!..........Arrivo Marco non voglio perdermelo per niente al
mondo !!!
Prendo quindi macchina fotografica, telecamera, wader, tuta cerata ed asciugamani
e corro come un razzo verso il punto di incontro.....battendo tutti i record di
velocità lottando contro il calar del sole, arrivo in tempo per immortalare il
colosso.
Una cosa enorme che stimo almeno 110 kg, un torace da paura, una testa
indescrivibile........Stefano è ai sette cieli, ha mangiato sulla sua canna, ma
da ottimo compagno di barca ed amico ha ceduto per metà del combattimento la
canna al mio socio Marco, novello di questa pesca.
Mentre cedo i wader a Marco, mentre Stefano gia gli indossava e si preparano per
entrare in acqua con il pesce, mi raccontano filo per segno l'avvincente duello,
dalla ferrata alla difficoltosissima guantata per portarlo in barca.
Stefano sono 19 anni che pesca e finalmente il suo sogno è stato coronato, e ne
sono felice perché da anni lotta contro l'abusivismo dei tedeschi, che anno per
anno gli stanno rubando territorio di pesca con accampamenti e wallercamp
abusivi.
Ieri decido con dei
colleghi di lavoro di andare a fare una pescatina a siluri tanto per spezzare la
settimana. devo dire che Enzo e Michele, la prima volta che li ho portati con me
mi hanno portato fortuna , erano i primi di novembre dell'anno scorso, e con la
piena ho preso il mio più grosso siluro del 2004, un bel 50kg e mi hanno fatto
tanto di video riprese. Poco prima dello scoccare delle 17.30 Enzo mi chiama
dicendo che saremo solo io e lui perchè Michele ha avuto dei contrattempi. Alle
17.30 al suono della sirena mi sono fiondato come un razzo a casa, doccia
veloce, carico la macchina, via una guadinata di anguille dalla vasca e alle
18.00 eravamo già in partenza. Avevo idea di andare in un posto X1, ma per
strada ho notato che un posto che da tempo volevo provare è stato abbastanza
liberato dalla vegetazione che un tempo impediva un comodo accesso da macchina.
Mi son detto...... quasi quasi butto l'occhio al massimo ci perdo 5 minuti. sul
posto ho visto che sebbene fosse scomodo si poteva far qualcosa quindi mi sono
piazzato proprio li dove il mio 6° senso mi ha suggerito. Il posto è dove il
Mississippi e il Nilo si incrociano formando l'isola che non c'è........... mi
sembra chiaro. Abbiamo buttato giù 2 canne a testa, io una con montatura "cat
o copter" o "tubo tucker" come la chiamiamo noi del gruppetto
goldoni del GDS, e le altre 3 a bandiera, del resto se peschi in fiume da riva
non è che puoi pescare diversamente se non sei su pennelli o roba del genere o
a boa. Come se me la sentissi ho detto a Enzo che le canne che secondo me
potevano aspettarsi la partenza erano o la mia a "tubo tucker" o la
prima sua perchè erano le uniche due che potevano sfruttare il filo della
corrente e guarda caso poco dopo lui vede 2 mangiate sulla sua canna che si son
concluse a liscioooooooo. ORE 21.30, è l'imbrunire prima del buio totale vado a
controllare la canna che avevo un po più a valle per essere certo di avere un
anguilla innescata e non una cravatta annodata, appena comincio a recuperare la
canna, quella a tubo tucker parte come un razzo, Enzo apre l'archetto e appena
arrivo io, do le 3-4 ferrate di rito e C'E', SI C'E'. Ho avuto subito
l'impressione di non avere a che fare con un ragnetto, ma pensavo al siluro di
taglia discreta sui 160-170cm visto che nei primi minuti riuscivo a controllare
le fughe senza però riuscire a sollevarlo. Visto che Enzo è venuto solo 4-5
volte a siluri e ancora non ne aveva presi gli ho lasciato la canna per farlo
divertire, ma dopo un po' vedo che il pesce corre, corre corre e non si ferma,
POMPA POMPA gli dico io ma non c'era verso. Allora mi ripassa la canna, provo a
pomparlo io e non ci riesco, lo tengo un po' ma non si ferma, le braccia
sembravano staccarsi, mi sono seduto su una roccia piana e ho appoggiato il
calcio della canna su un buco tra le roccie per scaricare fatica. Non glie ne
fregava assolutamente niente, continuava a correre, ho chiuso un pò la frizione
e zero, unico risultato la canna si fletteva di più ma il pesce neanche
rallentava, nel frattempo ci aveva portato via 120-150m di treccia e la canna
passava di mano in mano perchè eravamo stremati, so che è poco sportivo, ma
non ce la facevamo più, abbiamo sentito la mancanza di Michele come non mai. Un
po alla volta lo recuperiamo e lo portiamo sotto noi, cominciavo a rendermi
conto che non si trattava di un 170cm vivace ma di avere un 2m, continuavano le
fughe, a volte portava via 30-40m di filo e poi lo riportavamo vicino e via cosi
per un bel po' di tempo.
ORE 22.20 riesco a guantarlo, a colpo d'occhio dico sarà un 215-220cm poi in
qualche modo lo issiamo un po' più su ma in due riuscivamo a tenere fuori solo
la testa e un po' di pancia e per non ferirlo abbiamo messo un bello strato di
stracci sulle rocce dove l'abbiamo appoggiato per metà, perchè di più non
riuscivamo a tirarlo e altrimenti l'avremmo ferito gravemente. Vado a prendere
il metro per la 1° misura approssimativa, lo tiro dalla coda verso la testa,
arrivo a 150cm, Enzo tiene il segno col dito e riparto a misurare il resto,
altri 102cm.............. quindi 252cm. Impossibile ho detto, lo rimettiamo in
acqua, volano messaggi e telefonate a tutti e intanto cominciamo a sistemare il
casino che abbiamo fatto durante il combattimento. Poi prese le macchinette
fotografiche e il metro procediamo alla misurazione più accurata, non è stato
facile perchè per tenere la coda dritta sono dovuto scendere con le ginocchia
in acqua con i piedi tra le rocce, tenendo presente che sotto alla massicciata
avevo subito 5-6m di fondo, ho anche rischiato di finire dentro del tutto ma
dovevo rischiare per essere un po' più preciso col metro. Le altre misurazioni
sono state di: 257, 253, 255, 256, mi sento autorizzato a fissarlo a 255cm
tenendo però una tolleranza di 2-3cm in più o in meno viste le condizioni in
cui ero costretto ad operare. Certo se lo trascinavo per la mandibola sulle
roccie sarei riuscito a tenerlo più dritto e a fare foto più decenti, ma prima
di tutto MI SEMBRAVA GIUSTO PENSARE ALL'INCOLUMITA' DI UN MONUMENTO DELLA
NATURA. Se ci fosse stato Michele....... forse ce la facevamo in 3 a tirarlo
fuori del tutto. Vi dico solo che i miei vestiti sono da buttare via, totalmente
impregnati di schifezza di siluro, ma sapete che volentieri.......Per non fare
un mutuo per il lavaggio macchina siamo tornati a casa in mutande e petto nudo
visto che non avevamo il cambio di vestiti dietro. Mi sembra superfluo dire che
il megadonte taglia sottomarino E' STATO RILASCIATO SUBITO DOPO, anche se in un
primo momento mi ero preoccupato perchè non lo vedevo respirare bene, poi l'ho
massaggiato e lo facevo andare avanti indietro per far circolare acqua tra le
branchie e nel giro di 15 minuti ha cominciato a respirare bene e a mordicchiare
la mia mano mentre lo facevo respirare. Ha tirato un bello scoreggione,
probabilmente per espellere l'aria assorbita durante le foto, e un 'attimo dopo
è partito da solo. Nicola Roncato (Planox).
VI VOGLIO BENEEEEEEEEEEEE W IL GSI, W IL GRUPPO DELTA SILURO (senza nulla
togliere alle altre sedi).
Davide della provincia di Modena ha catturato un siluro
record di 2.51 mt. per 110 kg, preso durante una deriva nella provincia di Ferrara, come esca la solita bella anguilla, per pesarlo è stata usata una vecchia bilancia chiamata stadera che può arrivare a pesare oltre 170kg!
Sperando che un giorno anche questa bilancia non basti per pesare un altro bel siluro come questo,
Davide ne approfitta per mandarci gli auguri di un buon natale e anno nuovo!!!!
Luca insieme a Gaetano Borghi ha catturato un over 100 kg x 250 cm, usando come tecnica il morto manovrato, il tutto con una attrezzatura per la pesca al lucioperca. Davvero complimenti!!!
Over 100 x 242 cm per Yuri Grisendi e Andrea Pomati, usando come tecnica il morto manovrato.
Over 100 kg x 249 cm per Gaetano Borghi, catturato in deriva con il clonk.