La ferrata nella pesca con il clonk
Una particolare menzione va fatta su come si svolge la ferrata con la pesca con il clonk, in quanto, come abbiamo gia detto lo strano comportamento che il siluro ha nell'approciare l'esca in questa tecnica, é sicuramente diversissimo rispetto a tutte le altre. Per cui onde evitare, come spesso capita e come ci é capitato, di vedere in una giornata dieci mangiate e di riuscire ad allamare solo due siluri, é bene soffermarci qualche riga in più sull'argomento. Fatta questa premessa ritorniamo a dove eravamo rimasti con la pesca con il clonk, ossia nel momento in cui vediamo sull'eco il siluro salire dal fondale e incontrare le esche. A questo punto viene il momento più importante, ossia riuscire a ferrare il siluro correttamente, in modo da allamarlo in maniera tale da non permettergli, anche dopo un'ora di combattimento, di liberarsi. Al sobbalzo della canna segue immediatamente il rumore del filo che esce dal mulinello grazie alla taratura morbida fatta sulla frizione all'entrata in pesca. Ora con moltissima calma, la fretta e l'emozione possono rovinare tutto, prendiamo dolcemente la canna in mano senza alzare neanche di un centimetro la punta della canna dalla posizione in cui si trova e aiutiamo il filo ad uscire magari smollando ancora di più la frizione. In questa fase é importante seguire il siluro durante la mangiata lungo la sponda della barca (il siluro durante la mangiata rimane indietro rispetto alla velocità di deriva della barca). Quando siamo sicuri di avergli dato sufficientemente tempo e filo per ingoiare la nostra voluminosa esca, siamo pronti per ferrare, le cose da fare sono due: o si stringe velocemente la frizione se si ha un mulinello con il bite-runner facendo un giro di manovella, o si mette saldamente una mano sulla bobina, in modo che il filo non possa in nessun modo uscire e si ferra con forza. Non abbiamo a che fare, come si pensa, con un pesce stupido, per cui attenzione in questa fase, ogni movimento incontrollato, ogni sobbalzo del vettino, del piombo sul filo o addirittura del piombo sul fondo, a causa di troppa lenza concessa e possiamo dire addio alla ferrata, perché il nostro amico si é accorto sicuramente dell'inganno ed ha sputato il tutto molto velocemente(fig.1A-1/B).
Fig.1/A: modo corretto di seguire la mangiata
Fig.1/B: modo sbagliato di seguire la mangiata
Bene, ora se tutto é andato come doveva, abbiamo un siluro in canna molto arrabbiato per la spiacevole sorpresa che gli abbiamo fatto, per cui dobbiamo stare molto attenti ad ogni suo movimento, non siamo a riva, ma su di una barca e il pesce può muoversi anche all'indietro e soprattutto rifugiarsi sotto allo scafo, procurando la rottura della lenza. Il posto più corretto per gestire il combattimento é la prua della barca, é per questo che é consigliabile l'acquisto di barche "open". Potrebbe risultare comodo, per fare meno fatica, utilizzare una cintura da combattimento per infilarci dentro il calcio della canna e fare più forza (fig.2).
Fig.2 |