Ma
l'assessore non intende fermarsi. Catturati 228 esemplari
nocivi all'equilibrio della fauna ittica
Scontro sui
pescatori di siluri
Il trofeo
provinciale apre le polemiche: «Sono assassini»
Chi
li considera dei "bonificatori" delle acque dei
nostri fiumi, come gli amministratori provinciali che hanno
indetto il primo trofeo siluro, e chi invece, come Yuri
Grisendi del Gruppo Siluro Italia, dei veri e propri
«assassini». È ancora scontro aperto sui pescatori che
hanno aderito all'iniziativa promossa da via Grandi. «La
prima edizione del trofeo si è chiusa con un bilancio
soddisfacente sotto ogni punto di vista e alla luce del
positivo riscontro ottenuto nel 2001 - spiega l'assessore
provinciale all'agricoltura e alla pesca Fabrizio Santantonio
- è nostra intenzione riproporre l'iniziativa, magari
introducendo alcune novità di cui avremo modo di discutere
con le associazioni dei pescatori, alle quali chiederemo anche
in questa occasione di prestare la loro preziosa
collaborazione». L'assessore risponde in questi termini alle
critiche formulate nei confronti del trofeo da parte del
Gruppo Siluro Italia. «Ci siamo sforzati in passato di
prendere sul serio le argomentazioni e le osservazioni di chi
contestava la nostra strategia di contenimento della
diffusione del siluro nelle acque lodigiane - sottolinea
l'assessore - benché tali osservazioni fossero state espresse
con toni quantomeno poco "eleganti". Ogni opinione
è rispettabile e legittima, purché tenga conto delle
motivazioni altrui (e le nostre mi paiono decisamente
ragionevoli e fondate) e, soprattutto, non scada al livello di
una polemica fine a se stessa. Quella di adottare misure
efficaci per arginare il fenomeno della diffusione del siluro,
specie inequivocabilmente nociva per il mantenimento di un
corretto equilibrio della fauna ittica autoctona, è
un'esigenza avvertita in primo luogo dai nostri pescatori, che
ci hanno assistiti e incoraggiati anche nella scelta di
promuovere il Trofeo Siluro. Per concludere, è appena il caso
di ribadire che in tale iniziativa non c'è alcuna sfumatura
di "compiacimento sanguinario" e che ogni
provvedimento varato da questa amministrazione risponde a
rigorosi criteri di valutazione, anche di ordine scientifico,
nel pieno rispetto delle normative e dei più elementari
principi di tutela dell'habitat dei nostri corsi d'acqua».
Per la cronaca, nel corso del trofeo sono stati 228 gli
esemplari catturati, da parte di 14 pescatori, per un peso
complessivo di 3.216,4 chilogrammi. «Ecco i Lodi's Killers»,
dicono invece dall'associazione di pescatori emiliana. «Sono
quindi eletti assassini dell'anno Paolo Bazzani, Giuseppe
Dentitarzia e Angelo Bassanini che ricevono in cambio
rispettivamente 1.032,91 euro, 774,69 euro e 516,46 euro in
buoni spesa per l'acquisto di materiale per continuare ad
uccidere, presso i negozi che sono stati il centro di raccolta
delle teste dei cadaveri. Che fine hanno fatto i 200 cadaveri
decapitati, oggetto della manifestazione? A noi risultano
molte segnalazioni di cadaveri decapitati abbandonati sulle
rive e galleggianti nelle acque in questione, non credete che
così facendo i partecipanti abbiano peggiorato
l'inquinamento?».
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