MARMIROLO
Maxi
caccia al siluro nel Mincio
Immersioni
per catturare un centinaio dei voracissimi pesci
MARMIROLO (Pozzolo). Una pesca fuori programma, organizzata
senza pubblicità. Doveva essere tra pochi intimi, la caccia
al pesce siluro partita ieri mattina a Pozzolo, ma la voce si
è diffusa attraverso il tam tam degli addetti ai lavori, e
alla fine un centinaio di persone ha assistito alle
immersioni. Un centinaio di esemplari di pesce siluro, per un
totale di 70, 80 quintali: questo il bilancio della pesca,
alla quale sembra abbiano partecipato circa una ventina di
sub. Le immersioni di questo tipo in realtà sono vietate, ma
la battuta è stata organizzata da alcuni che ritengono
«necessaria un'epurazione» per liberare le acque da questo
pesce che si mangia tutti gli altri. «E' molto dannoso,: è
un divoratore dei pesci che per noi sono i più pregiati, le
anguille, le tinche, i pesci di fondo, e si riproduce molto
velocemente, a causa della temperatura dell'acqua. Troppo
velocemente, causando danni ai nostri fiumi» racconta uno
spettatore, che vuole restare anonimo. E con un appetito senza
fondo, di gusti neanche tanto difficili. Ieri infatti, sembra
che dentro ai siluri sia stato trovato di tutto: sassi,
lattine, oggetti vari che hanno reperito nel Mincio e
scambiato per cibo.
Oltre ai pesci, naturalmente. «Un siluro
era particolarmente gonfio, enorme -racconta un testimone- lo
hanno squartato e dentro c'era un altro siluro. Mangiano anche
i pesci della loro stessa specie».
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Nella foto d'archivio un siluro da oltre un quintale
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