Ma questo giornalista è pazzo!

Da una mia lettera inviata al presidente degli "Amici del Po":

A Pavia, dopo 40 anni che il siluro è nel Po, viene lanciato il grido "Allarme pesce siluro", proprio oggi che è un dato di fatto che le popolazioni del Silurus glanis sono in deficit di crescita, in quanto hanno ormai raggiunto il giusto equilibrio con la quantità di prede presente nel Grande Fiume. A Pavia hanno persino siluri di 70 cm che pesano quaranta chili, praticamente dei plinti di piombo...che fortuna!

Caro presidente degli "Amici del Po", anzi meglio "Amici dell'inquinamento indiscriminato" ecco cosa voglio dirle, nella speranza che lei legga questa E-mail che le sto per inviare: sono sconcertato di quanta ignoranza sull'argomento siluro, galleggi ancora nell'aria li da voi, non me lo aspettavo, da delle persone che sono sempre a contatto con il fiume, certi tipi di discorsi. Noi nel Mantovano gia da anni abbiamo capito che è solo la merda di Milano a distruggere i nostri bene amati pesci, e non di certo il siluro; noi non crediamo più ai capri espiatori, ma sappiamo benissimo che se l'acqua fosse pulita come 50 anni fa di sicuro la presenza del siluro sarebbe ininfluente al nuovo sviluppo delle nostre specie autoctone, proprio come è gia successo in tutti quegli stati Europei che hanno ripulito i loro fiumi. In Germania Austria, Francia, Spagna ed Inghilterra il problema siluro non esiste più da anni, e le popolazioni di questo grosso predatore convivono pacificamente con altre centinaia di specie; non vorrà che tutta Europa sia impazzita e noi siamo gli unici intelligenti, io penso proprio il contrario, ossia che la mafia vera è a Milano e non in Sicilia. Si cerca disperatamente di far passare un pesce come colpevole dei danni causati alla nostra ittiofauna, mentre è palese che la grande colpa va all'inquinamento industriale, agricolo, civile, alle canalizzazioni, alle dighe e alla pesca di frodo, ma è chiaro tutti gli altri interventi costano e pestano i piedi a chi conta, allora è più facile prendersela con un povero pesce che no ha nessuna colpa di trovarsi qui da noi. Gli stranieri sono abituati a rilasciarli, perché nei loro paesi fanno così, e per loro è normale avere il pieno rispetto dell'animale a cui è dedicato lo sport, sia esso autoctono o alloctono di quella zona, non ha importanza, sempre di un animale si tratta. Chiunque pesca il siluro costantemente è abituato a rilasciarlo, e questi stupidi allarmismi e accuse di reato fatto nell'articolo, finiscono solo per irritare noi pescatori, siamo in piena democrazia, ed io seguendo la mia moralità, non posso uccidere un animale per futili motivi, visto che non lo devo mangiare, e nessuna legge al mondo di uno stato civile mi potrà obbligare a farlo. Spero che il mio sfogo servirà a qualcosa, ad aprire gli occhi alle persone serie che hanno l'intelligenza per capire, e chiuda per sempre la bocca a quei mafiosi che preferiscono avere un fiume pieno di merda piuttosto che pieno di siluri. Poi voglio dire a quell'ignorante di giornalista che pubblica tutto quello che gli dicono; è facile parlare quando si ha l'appoggio dei media.....e a noi invece ci tocca urlare sempre in silenzio!


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