Nelle passate edizioni scrivemmo, sulla specie ittica
"Siluro" relativamente al danno che tale pesce
provoca sia lungo un fiume e, ancor peggio, in un bacino
chiuso. Su tale argomento una delibera della Regione ha
stigmatizzato le caratteristiche nocive di questo pinnuto,
impartendo precise disposizioni al riguardo. La Regione ha
deciso: 1º) di stabilire, ai fini della limitazione e del
contenimento della presenza del Siluro d'Europa (Silurus
Glanis) nelle acque interne della Regione: a) In tutte le
acque pubbliche della Regione, la pesca al Siluro, sia
ricreativa che sportiva, è consentita senza le limitazioni di
misure e di quantitativi giornalieri e stagionali, definita
con la delibera del 1993. b) Le Province possono individuare e
delimitare zone di corsi d'acqua ove sia accertata una
particolare infestazione di Siluro, nelle quali autorizzare
l'uso delle reti a strascico idonei per tale pesca.
e) I
siluri prelevati secondo le varie modalità non possono essere
reimmessi. E' vietato, altresì, l'immissione di tale specie
negli allevamenti e nei laghetti di pesca a pagamento.
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