REPORT 1°USCITA PESCA CON BOA ad Isola Serafini (PC)
Cremona 28 marzo 2002
Sono passati ormai diversi mesi dall’ultima uscita notturna, ma il ricordo degli spaventosi attacchi, il sussulto della canna, il suo piegarsi paurosamente prima di rompere la breck-line sono ricordi ancora vivissimi nella mia mente".
Il livello dell’acqua del Po era molto basso, al punto di far affiorare una piccola isoletta che formava un pennello di corrente lenta, il posto ideale per posizionare le nostre esche … in verità era proprio uno di quei posti che l’anno passato ci aveva regalato numerose catture.
Il ritrovo era fissato per le 15 al porto di Cremona, con Yuri, Pier Giorgio, Alberto, Michele e Fabio.
Dopo il trasbordo dell’attrezzatura ci ritrovammo due barche da 5 mt stracariche e non solo di attrezzatura, infatti, arrivati sul posto, dopo aver piazzato le boe nei punti strategici, il buon presidente allestiva una vera cucina da campo con fornelli e griglie e via…. spaghetti aglio olio e peperoncino, grigliata di salamelle e costine, e poi il dolce offerto da mio padre Pier, ed ancora caffè e vin brulè, e sì perché calata la notte il freddo si faceva sentire, tanto che quella notte la temperatura scese sotto lo zero!
Le premesse, non erano certo delle migliori, infatti, i soliti cefali che a decine saltavano in acqua bassa sembrano anche loro assopiti nel freddo.
Una controllata alle esche, e posi tutti impagliati in tenda nel sacco a pelo invernale, ma con l’orecchio teso al minimo beep beep dei nostri segnalatori: cavolo davvero difficile sentirli con la tenda chiusa e due motoseghe accese a cinque metri…. Pier ed Alberto che russavano!
All’una di notte però il silenzio… si fa per dire… venne rotto da un sibilo continuo che ci fece letteralmente sbalzare dai lettini!
Momenti di panico per uscire dal sacco a pelo chiuso a mummia e dalla tenda, nella fretta mi trovavo incastrato all’uscita con Yuri, che sgomitando (bastardo!) arriva sulla canna e piazza una serie di ferrate vincenti.
1.87 per 50 kg, il risultato di un’uscita che sarà ricordata da tutti noi per la stupenda cattura, e per il freddo pungente di quella notte di fine marzo.
Il Vicepresidente Andrea Pomati.