Grande successo per la seconda edizione dell'enduro Glanis, tenutosi il 28-29 giugno, infatti, anche questa volta l'afflusso di pescatori è stato enorme, e malgrado l'innumerevoli iscrizioni pervenute, abbiamo dovuto stoppare il numero di coppie a 22.

Questo per evitare i problemi di sovraffollamento del campo gara che si sono verificate l'anno scorso, dovuto alla massiccia presenza di pescatori che utilizzano la tecnica della boa, e che quindi necessitano di uno spazio acqua maggiore rispetto alle tecniche classiche.

Una postazione di una coppia concorrente Una postazione di una coppia concorrente Una postazione di una coppia concorrente

 

Anche quest'anno si è cercato di dare più risalto al fattore aggregazione, piuttosto che a quello agonistico e di competizione, infatti, lo scopo di questi raduni, è quello di portare più persone possibili a contatto tra di loro, per reciproci scambi di informazioni, e di far toccare con mano ai novizi e ai meno esperti il mondo della pesca al siluro, e il suo fantastico contatto con la natura.

Il raduno ha avuto luogo alle ore 10:00, e dopo il sorteggio delle postazioni, che sempre per le ragioni sopraccitate, è stato eseguito alternando i pescatori che utilizzavano le boe con quelli che utilizzavano i galleggianti o la pesca a fondo, i concorrenti hanno cominciato ad assemblare tende e lettini.

Via libera alle imbarcazioni Via libera alle imbarcazioni Boe in pesca

 

Al via delle ore 12:30 le piccole imbarcazioni dei "boisti" hanno preso l'acqua piene di boe, zavorre e corde per ancorare il tutto in mezzo al vasto lago dell'interland milanese.

Dopo qualche ora di frenesia tutti i concorrenti erano in pesca, e le esche pinneggiavano armoniose sopra la testa dei grossi predatori appisolati sul fondo di questa calda giornata estiva, mentre sulla riva echeggiavano brindisi davanti a griglie roventi, che emanavano piacevoli odori di gustose grigliate.

Il "Ristorante" di Marco e Roberto Anche senza motore ci si arrangia!!! Uno scorcio sul lago

 

E' in questa calma apparente che la coppia Buscaglia- Rovida, vincitori della scorsa edizione, subisce il primo attacco, che viene messo a segno da una rapida ferrata, ma che si presenta subito di difficile gestione a causa dell'aggrovigliamento della lenza contro una boa a fianco.

Sono minuti difficili, di combattimento a bordo di un piccolo gommone, la tensione è alle stelle, e purtroppo la coppia perde sfortunatamente il pesce.

Bisogna aspettare ancora qualche ora, tra false partenze, per avere la seconda allamatura; stavolta è la coppia Forghieri-Bignami, che allama un siluro di 3,5 kg e lo porta a riva per la pesatura.

17 Kg per me ed Alberto....lui dormiva! 3,5 per Bignami e Forghieri 22 kg per Maurizio e Simone

 

Calata la notte, sono ancora le false partenze e fare da padrone, e sotto un tremendo nubifragio i concorrenti danno sfogo alle libagioni portate da casa, mentre altri approfittando dell'antistante ristorante, fanno baldoria a suon di tagliolini allo scoglio e fritto misto .

E ' alle 2:00 che il segnalatore posizionato sulla mia canna, emette il tanto sospirato suono, che mi fa precipitare fuori dalla tenda, ancora intorpidito dal primo sonno, per ferrare a segno un siluro, che alla bilancia farà segnare i 17 kg.

Pochi minuti di gloria per essere passato in vantaggio sulla prima cattura, quando un'altro segnalatore impazzito, ci segnala che un'altra coppia è alle prese con un bel pesce.

Porto la bilancia sul posto, e complimentandomi con la coppia Ferrari-Ghidoni, devo assegnarli un 22 kg, che li terrà davanti fino alla fine della gara, fissata 24 ore dopo la partenza.

Uno scorcio del lago Boe in pesca Boe in pesca

 

Ecco quindi la classifica dei vincitori di questa seconda edizione:

1° coppia classificata Simone Ferrari - Maurizio Ghidoni - 2 medaglie d'oro di grammi 4 cad.

2° coppia classificata Yuri Grisendi - Alberto Magagnato 2 medaglie d'oro di grammi 3 cad.

3° coppia classificata Bignami Alessio – Filippo Forghieri 2 medaglie d'oro di grammi 2 cad.

4° coppia classificata a sorteggio Andrea Ferrario – Mauro Moiana 2 medaglie d'oro di grammi 1 cad.

Simone Ferrari e Maurizio Ghidoni 1° classificati Alessio Bignami e Forghieri Filippo 3° classificati Andrea Ferrario e Mauro Moiana 4° classificati

A tutti gli altri concorrenti è stata consegnata una medaglia ricordo della manifestazione e a sorteggio alcuni premi in materiali da pesca, offerti dai negozi Strike e Paco di Reggio Emilia, ed alcuni permessi di pesca offerti dal gestore dei laghi Carcana.

La premiazione di Roberto ed il padre Luca Casarin Roberto Shiavi e Marco Simionato di Venezia Le due ragazze premiate

 

In particolare è stato assegnato un premio al pescatore più giovane della manifestazione, Roberto Casarin, e ai pescatori provenienti da più lontano, Marco Simionato e Roberto Schiavi da Venezia.

Due medaglie ricordo sono anche state consegnate alle uniche due ragazze che hanno accompagnato i rispettivi concorrenti in gara.

Tutti a tavola! Foto ricordo di gruppo!!! Tutti a tavola!

 

Dopo l'enduro una trentina di concorrenti hanno partecipato al pranzo sociale, che si è tenuto nel ristorante annesso ai laghi, dove i pescasportivi hanno potuto gustare deliziosi piatti di pesce, innaffiati da un gustoso e fresco vino bianco alla spina, brindando al successo della manifestazione, che ha visto come è nella nostra filosofia, tutti felici e vincenti!

Tutti a tavola! Tutti a tavola! Tutti a tavola!

Scarica la presentazione in Power Point di questa manifestazione:

II° Enduro glanis ai laghi Carcana (MI) file.pps

Guarda cosa è accaduto l'anno scorso:

1° Enduro GSI, 5-6 ottobr e 2002, Laghi Carcana (Mi)

Ecco tutti i premiati di quest'anno

Matteo Pria e Sandro Zaglio Rovida Edoardo e Buscaglia Andrea Costanzo e il Peder
Valerio Guerini e Enzo Sufflico Roberto e Luca Casarin Peracchi Andrea e Michele Carra
Rovida Andrea e il suo compagno Alberto Caracciolo e Emanuele Conforti Marzio Todaro e Paolo
Michele Ferro e Devis Delmiglio Michele Ferrari e Cristian Nozzi Alessandro Sala e Andrea Pomati
Frigatti Andrea e Ivan Donà Andrea Marchetti e Cristian Accanti Alessandro Sala con Michele Maestrone

Il Ponte della Becca