Grande successo per la seconda edizione dell'enduro Glanis, tenutosi il 28-29 giugno, infatti, anche questa volta l'afflusso di pescatori è stato enorme, e malgrado l'innumerevoli iscrizioni pervenute, abbiamo dovuto stoppare il numero di coppie a 22.
Questo per evitare i problemi di sovraffollamento del campo gara che si sono verificate l'anno scorso, dovuto alla massiccia presenza di pescatori che utilizzano la tecnica della boa, e che quindi necessitano di uno spazio acqua maggiore rispetto alle tecniche classiche.
Anche quest'anno si è cercato di dare più risalto al fattore aggregazione, piuttosto che a quello agonistico e di competizione, infatti, lo scopo di questi raduni, è quello di portare più persone possibili a contatto tra di loro, per reciproci scambi di informazioni, e di far toccare con mano ai novizi e ai meno esperti il mondo della pesca al siluro, e il suo fantastico contatto con la natura.
Il raduno ha avuto luogo alle ore 10:00, e dopo il sorteggio delle postazioni, che sempre per le ragioni sopraccitate, è stato eseguito alternando i pescatori che utilizzavano le boe con quelli che utilizzavano i galleggianti o la pesca a fondo, i concorrenti hanno cominciato ad assemblare tende e lettini.
Al via delle ore 12:30 le piccole imbarcazioni dei "boisti" hanno preso l'acqua piene di boe, zavorre e corde per ancorare il tutto in mezzo al vasto lago dell'interland milanese.
Dopo qualche ora di frenesia tutti i concorrenti erano in pesca, e le esche pinneggiavano armoniose sopra la testa dei grossi predatori appisolati sul fondo di questa calda giornata estiva, mentre sulla riva echeggiavano brindisi davanti a griglie roventi, che emanavano piacevoli odori di gustose grigliate.
E' in questa calma apparente che la coppia Buscaglia- Rovida, vincitori della scorsa edizione, subisce il primo attacco, che viene messo a segno da una rapida ferrata, ma che si presenta subito di difficile gestione a causa dell'aggrovigliamento della lenza contro una boa a fianco.
Sono minuti difficili, di combattimento a bordo di un piccolo gommone, la tensione è alle stelle, e purtroppo la coppia perde sfortunatamente il pesce.
Bisogna aspettare ancora qualche ora, tra false partenze, per avere la seconda allamatura; stavolta è la coppia Forghieri-Bignami, che allama un siluro di 3,5 kg e lo porta a riva per la pesatura.
Calata la notte, sono ancora le false partenze e fare da padrone, e sotto un tremendo nubifragio i concorrenti danno sfogo alle libagioni portate da casa, mentre altri approfittando dell'antistante ristorante, fanno baldoria a suon di tagliolini allo scoglio e fritto misto .
E ' alle 2:00 che il segnalatore posizionato sulla mia canna, emette il tanto sospirato suono, che mi fa precipitare fuori dalla tenda, ancora intorpidito dal primo sonno, per ferrare a segno un siluro, che alla bilancia farà segnare i 17 kg.
Pochi minuti di gloria per essere passato in vantaggio sulla prima cattura, quando un'altro segnalatore impazzito, ci segnala che un'altra coppia è alle prese con un bel pesce.
Porto la bilancia sul posto, e complimentandomi con la coppia Ferrari-Ghidoni, devo assegnarli un 22 kg, che li terrà davanti fino alla fine della gara, fissata 24 ore dopo la partenza.
Ecco quindi la classifica dei vincitori di questa seconda edizione:
1° coppia classificata Simone Ferrari - Maurizio Ghidoni - 2 medaglie d'oro di grammi 4 cad.
2° coppia classificata Yuri Grisendi - Alberto Magagnato 2 medaglie d'oro di grammi 3 cad.
3° coppia classificata Bignami Alessio – Filippo Forghieri 2 medaglie d'oro di grammi 2 cad.
4° coppia classificata a sorteggio Andrea Ferrario – Mauro Moiana 2 medaglie d'oro di grammi 1 cad.
A tutti gli altri concorrenti è stata consegnata una medaglia ricordo della manifestazione e a sorteggio alcuni premi in materiali da pesca, offerti dai negozi Strike e Paco di Reggio Emilia, ed alcuni permessi di pesca offerti dal gestore dei laghi Carcana.
In particolare è stato assegnato un premio al pescatore più giovane della manifestazione, Roberto Casarin, e ai pescatori provenienti da più lontano, Marco Simionato e Roberto Schiavi da Venezia.
Due medaglie ricordo sono anche state consegnate alle uniche due ragazze che hanno accompagnato i rispettivi concorrenti in gara.
Dopo l'enduro una trentina di concorrenti hanno partecipato al pranzo sociale, che si è tenuto nel ristorante annesso ai laghi, dove i pescasportivi hanno potuto gustare deliziosi piatti di pesce, innaffiati da un gustoso e fresco vino bianco alla spina, brindando al successo della manifestazione, che ha visto come è nella nostra filosofia, tutti felici e vincenti!
Scarica la presentazione in Power Point di questa manifestazione:
II° Enduro glanis ai laghi Carcana (MI) file.pps
Guarda cosa è accaduto l'anno scorso:
1°
Enduro GSI, 5-6 ottobr
Ecco tutti i premiati di quest'anno